Ludovica Palmieri

Comunicazione? Sì, ma che sia assertiva!

L’importanza della comunicazione assertiva

“Questo mi piace e questo non mi piace.” “La penso così.” ” Preferisco colì.” “Per la mia scala di valori ritengo sia giusto…” 

Comunicazione assertiva mostra
Comunicazione assertiva

Cosa si intende per comunicazione assertiva?

Innanzi tutto partiamo dalla definizione: per comunicazione assertiva si intende quella capacità di una persona di esprimere all’interno di una coppia i propri bisogni, desideri, gusti, tenendo in considerazione se stessa e, contemporaneamente, l’altra persona. 

Quindi, la comunicazione assertiva non è né aggressiva, né passiva, cioè è una comunicazione paritetica, in cui i due interlocutori sono allo stesso livello.

La conoscenza di sé

La comunicazione assertiva denota una grande conoscenza di sé, perché solo quando si è in contatto con se stessi, si conoscono i propri bisogni e le proprie esigenze è possibile comunicare assertivamente. In altre parole, per comunicare assertivamente è indispensabile conoscere il proprio corpo ed essere consapevoli delle proprie emozioni; perché solo sapendo dare un nome a ciò che si prova lo si può comunicare. Qui subentra un altro tema molto importante: l’importanza delle parole, su cui, a brevissimo scriverò un mini articolo.

La responsabilità

La comunicazione assertiva è un atto di rispetto e responsabilità verso chi ci sta di fronte. Perché per quanto due persone si conoscano, nessuna potrà mai leggere nella mente dell’altra. Inoltre, mentre nelle relazioni spesso si tende ad attribuire la responsabilità all’altro, o comunque al di fuori di sé, la comunicazione assertiva implica un’assunzione di responsabilità da parte di chi la esercita.

Per intenderci: “Non sei tu che sbagli a fare quella cosa. Sono io che preferisco quest’altra cosa…”

Il valore del sano rifiuto

La comunicazione assertiva implica la capacità di saper dire “no”, che, molto spesso, nelle relazioni rappresenta un atto d’amore, di onestà e pulizia molto più grande di un sì accondiscendente.

La cosa bella è che, essendo una capacità, e non un talento innato, la comunicazione assertiva si può apprendere. Ovviamente va esercitata e forse all’inizio non sarà facile. Magari, per alcune persone sarà necessario combattere la timidezza; mentre, altre dovranno proprio abbattere delle convinzioni limitanti e castranti sui rapporti, dei veri e propri tabù.

Del resto, viviamo in una società in cui molte persone ritengono ancora sconveniente esprimere liberamente le proprie idee ed emozioni. Inoltre è bene tener presente, soprattutto quando si parla di rapporti uomo-donna, che, per secoli, noi donne siamo state state oppresse da una cultura bigotta, maschilista e religiosa che ci costringeva a subire le relazioni, piuttosto che a viverle serenamente.

Dunque, se fino a poco tempo fa, era impensabile poter esprimere desideri o preferenze è anche normale che, farlo oggi, non sia del tutto banale o scontato. Per questo, prendiamoci tutto il tempo, per metabolizzare questa nuova realtà, partendo dal presupposto che la lettura della mente non è un fatto umano e che quindi comunicare in maniera chiara e concisa con le persone a cui teniamo è sicuramente un’ingrediente fondamentale che il rapporto, di qualunque natura sia, funzioni nel modo migliore. 

Comunicazione Assertiva
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